QUANTO COSTA BAGNARCI IN MARE NEL 2020?
Le rilevazioni dell’Adoc Puglia effettuate nelle sei province della Regione

Siamo in pieno movimento per garantirci un posto al … sole. Possibilmente distanziati ma inseme, come si usa dire.
Allora, vediamo di individuare uno stabilimento balneare adatto alle esigenze dei vacanzieri e magari a costi ragionevoli.
L’ Associazione per la difesa e l’ orientamento del consumatore, l’Adoc Puglia, ha provato a rilevare la quantità di offerte sul mercato pur sapendo che questa impresa resta ardua.
A prima vista, rispetto all’estate scorsa, si registra una riduzione del -23% delle persone che si concederanno una vacanza, e circa l’80% degli italiani rimarrà entro i confini nazionali. La Puglia è la meta prediletta dal 28% dei vacanzieri.
In ogni caso, c’è chi preferisce la libertà di rilassarsi presso spiagge libere e chi, invece, predilige il comfort del lido grazie al quale sembra non sia più uno stress stare in spiaggia: basta una borsa e qualche telo mare ed il gioco è fatto; al resto ci pensa lo staff dello stabilimento balneare.
Tale comodità però ha un costo il quale, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria covid-19, è aumentato un pò dovunque anche perchè, in Puglia, la profondità dei litorali non sono come quelli delle riviere adriatiche o tirreniche a partire dal centro per salire verso il nord. Certamente il listino prezzi ha subito delle variazioni economiche, svantaggiose per il consumatore, in quanto è stato necessario eliminare delle postazioni al fine di rispettare il distanziamento sociale.
Pertanto, gli elementi considerati dai rilevatori dell’Adoc regionale, al fine di una comparazione dei listini dei prezzi, riguardano il costo dell’ombrellone e di due lettini presso alcuni lidi di Bari e della sua provincia, insieme a quelle di Lecce, di Foggia, di Brindisi, della Bat e di Taranto.
”La nostra mission, ora più che mai, è l’orientamanto e la salvaguardia del consumatore; la consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento”, afferma Camilla Campanella dell’Adoc Puglia.
Presso gli stabilimenti balneari della città di Bari il costo medio del “set giornaliero” il quale, ripetiamo, comprende due lettini ed un ombrellone, ammonta a 20,00 euro, mentre presso i lidi della provincia di Bari, il costo risulta leggermente più alto, 22,00 euro circa. Proseguendo, in provincia di Lecce, emerge una leggera riduzione: infatti il costo medio è pari 19,00 euro. Un po’ meno il costo medio, 16,00 euro circa, quello riscontrato presso i lidi in provincia di Foggia. Il costo del “set giornaliero” imposto dagli stabilimenti balneari in provincia della Bat, a Brindisi e a Taranto si aggira intorno ai 18,00 euro.
“Come al solito – dichiara ancora Camilla Campanella -, i titolari dei lidi non resistono dall’aumentare del 10% il “set” nei giorni festivi e prefestivi, e addirittura del 25% in alta stagione”.
Discorso a parte quello del pagamento dell’ingresso che avviene nella maggior parte dei lidi presi in considerazione il cui costo, mediamente, corrisponde a 6-10 euro per l’ intera giornata.
“Questa prebenda continua ad essere praticata aggirandola con la scusa di far utilizzare lo spogliatoio. Ma, in realtà – afferma Pino Salamon dell’Adoc Puglia -, gli stabilimenti balneari devono consentire il libero accesso per il raggiungimento della battigia che resta nella disponibilità del demanio”.
Per quanto riguarda gli ombrelloni ed i lettini, l’Adoc Puglia da anni sostiene che “i gestori dovrebbero affittarli con un prezzo orario; solo così si può rendere giustizia nei confronti di chi, al sole, può restare-sostare due o tre ore al massimo nella prima mattinata, come i bambini e gli anziani”.
A tutti questi costi, non bisogna dimenticare che il prezzo del posto auto oscilla dai 3 ai 7 euro ed è difficile che sia inclusa l’Iva.
A conclusione delle rilevazioni del 2020 si può dire che nulla di nuovo, sotto il … sole, in senso favorevole per i consumatori.

Bari, 08/07/20 Camilla Campanella

Latest Posts from Adoc Puglia